Le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie. E’ quanto si apprende dall’ultimo bollettino della Sala Stampa Vaticana.
“Non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili – si legge nella nota – In serata ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata. In mattinata dopo aver ricevuto l’Eucarestia, ha ripreso l'attività lavorativa”.
Nell’attesa dell’esito della Tac, il Santo Padre continua l'ossigenoterapia, mentre la lieve insufficienza renale scoperta l’altro giorno allo stato attuale non sembra essere preoccupante.
Intanto, continua la rete di preghiera per il Papa. Domenica l’invito della Conferenza Episcopale Italiana a tutte le parrocchie a organizzare momenti di preghiera per il Pontefice e l’appuntamento serale ormai quotidiano con il Rosario, inaugurato il 24 febbraio dal cardinale Matteo Zuppi dalla basilica San Domenico di Bologna.
Da ieri la recita del Rosario si è spostata in piazza san Pietro. Ogni sera alle 21 a guidare la preghiera un cardinale diverso. L’appuntamento tramesso in diretta alle 21 su Tv 2000, rete della Cei.
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