Canicattì, cagnolina azzannata mentre era al guinzaglio con il suo padrone. Il ricordo dei proprietari
di Valentina Garlandi
È stata una vera e propria tragedia quella vissuta da una nota coppia di Canicattì, Donato ed Elisabetta La Rocca, che ha dovuto dire addio in maniera atroce alla sua dolce cagnolina perché sbranata da una di grossa taglia. La meticcia, pare un incrocio tra Pastore Maremmano e Husky, secondo il racconto del proprietario della cagnolina, ha addentato la piccola Sindy e l'ha trascinata per diversi metri nell'appartamento in cui vive insieme ai suoi padroni e ad altri cani di grossa taglia e dei cuccioli. Nonostante numerosi e ripetuti tentativi, ha mollato la presa solo dopo tanto tempo provocando numerose e profonde ferite alla cagnolina che ormai in fin di vita è stata portata dal veterinario. Sottoposta a vari esami e accertamenti del caso il professionista ha solo potuto appurare che ormai per lei non c’era più nulla da fare. Così Sindy si è spenta tra le braccia dei suoi genitori umani.
Una storia che ha lasciato senza parole l’intera comunità di Canicattì. Ancora visibilmente turbati e sotto shock, Donato ed Elisabetta non si danno pace e lanciano l’allarme. “Quello che è accaduto a Sindy potrebbe accadere ad altri!”. Non solo a cani di piccola taglia che si trovano a passeggiare nella zona al guinzaglio con i loro padroni ma anche a bambini, anziani, donne o chiunque provi a passare da via Vittorio Emanuele e traverse limitrofe.
Sindy era una Papillon con pedigree e titolo di nobiltà Bosco Nero. Molto intelligente e socievole, dal carattere allegro, amichevole e curiosa, intraprendente, attenta verso la sua famiglia, dolce e giocherellona, tanto affettuosa, amava essere coccolata e riempita di attenzioni. Una perdita che ha lasciato un gran vuoto in Donato ed Elisabetta e in quanti, grazie anche alla sua famiglia umana, l’avevano conosciuta e si erano affezionati a lei.
Valentina Garlandi