Divina Misericordia, da Roma la reliquia di santa Faustina a Grotte



La comunità ecclesiale di Grotte è pronta per accogliere la reliquia di santa Faustina Kowalska e le suore della Congregazione della Beata Vergine Maria della Misericordia. Una grande grazia per Grotte, i suoi abitanti e quanti sono devoti della santa polacca, apostola della Divina Misericordia, canonizzata il 30 aprile 2000, da san Giovanni Paolo II, allora Papa.

L’arrivo è previsto per le 18,45, in Chiesa Madre, dove per iniziare si reciterà la Coroncina. A seguire la messa. Poi un momento di catechesi durante il quale le suore giunte da Roma spiegheranno qual è il messaggio della Divina Misericordia. Infine l’adorazione eucaristica. Programma simile anche domani. Alle 11 la santa messa, preceduta dal momento di formazione, alle 15, l’Ora della Misericordia, a cui seguirà la stessa scaletta di stasera.

A coordinare la due giorni Antonella Castronovo, responsabile del gruppo Divina Misericordia di Grotte e il parroco don Salvatore Zambito. “Nulla accade per caso – racconta Antonella Castronovo – ho conosciuto le sorelle del santuario di Santo Spirito in Sassia di Roma durante un convegno dei Missionari della Divina Misericordiacon don Pasqualino di Dio lo scorso giugno. In quel momento non sapevo che una di loro fosse la Madre superiora. Sono molto emozionata nel raccontarlo. Da allora siamo rimaste in contatto e sapendo che la reliquia di Santa Faustina viene portata in missione in varie parti dell’Italia, ispirata dallo Spirito Santo ho sentito il desiderio di proporre alle suore di venire a Grotte. Prima ne ho parlato con il nostro parroco, don Salvatore Zambito, il quale è stata molto entusiasta e ha subito accolto la mia proposta perché era anche un suo desiderio da tanto tempo. Siamo molto felici ed emozionati perché sarà un modo per portare il messaggio della Divina Misericordia qui e di conseguenza di parlare dell’importanza della Confessione, soprattutto in questo momento dell’anno”.

A Grotte si prevede l’arrivo di tanti devoti da ogni parte della provincia di Agrigento e dell’isola, tra cui i Missionari della Divina Misericordia di Canicattì.