A Canicattì il Giovani in festa 2026


Dopo ben 24 anni il Giovani in Festa torna a Canicattì. 

La città del beato Rosario Angelo Livatino e del venerabile Gioacchino La Lomia è stata scelta per ospitare l'evento più atteso dell'anno dai ragazzi e delle ragazze dell'Arcidiocesi di Agrigento.

Il primo maggio del 2026 sarà grande festa a Canicattì dove giungeranno migliaia di giovani da ogni parte dell'Arcidiocesi. 

L'annuncio è arrivato, ieri, a conclusione di questa edizione che si è svolta a Lampedusa. I ragazzi dell'isola hanno passato la grande Croce, simbolo della manifestazione, ai coetanei canicattinesi, giunti in massa nella più grande delle Pelagie. 


"In questo giorno di festa per la nostra città, accogliamo con gioia la notizia - ha commentato il sindaco Vincenzo Corbo - Dopo Lampedusa, luogo simbolo di questo tempo della storia, Canicattì, la città del beato Rosario Livatino e del giudice Saetta: un impegno per la società di oggi a vivere nel pieno senso della Giustizia. Attendiamo con gioia i giovani agrigentini nella città che ha dato i natali anche al venerabile Padre Gioachino La Lomia. Ringraziamo l'arcivescovo Damiano per questa scelta che ci onora".

Una gioia immensa per il gruppo numeroso di Canicattì presente a Lampedusa e per l'assessore Diego Ficarra intervenuto in rappresentanza dell'amministrazione comunale. 


Il primo Giovani in Festa a Canicattì si svolse nel lontano 2002. Per l'intera comunità fu un momento di emozione, gioia, preghiera e sano divertimento che portò in città centinaia e centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutti i comuni dell'Agrigentino.

Prima dell'evento i giovani canicattinesi si prepararono all'appuntamento per oltre un anno con momenti di formazione e di  preghiera sotto la guida di don Enzo Sazio e dello staff dell'Arcidiocesi che settimanalmente arrivavano in città per incontrare i rappresentanti dei gruppi giovanili di ogni parrocchia. 

Una giornata rimasta scolpita tra i ricordi indelebili in quei giovani che oggi sono ormai degli adulti.