“La rimozione dei rifiuti, su tutti l’Eternit, e la pulizia dell'area, la bonifica immediata del sito, la disinfestazione e derattizzazione per eliminare la presenza di insetti e roditori, il controllo costante e una maggiore vigilanza per prevenire il ripetersi di tali situazioni”, A chiederlo al sindaco Vincenzo Corbo è il consigliere comunale Gianluca Cilia, il quale dopo avere raccolto le lamentele dei cittadini sull’abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere in piazza Antonino Sciascia, ha inviato un’interrogazione al capo della giunta comunale, all’asessore all’Ambiente e Ciclo Rifiuti, alla Polizia Municipale, ai Servizi e Tutela Ambientale e, per conoscenza, anche al Presidente del Consiglio Comunale, al Direttore dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica – Canicattì ASP di Agrigento e al Segretario Comunale.
Finalmente, dopo articoli e post che documentavano il degrado nella piazzetta Antonino Sciascia, a Canicattì, qualcuno si è interessato della vicenda. Questo blog, infatti, si è occupato più volte del caso pubblicando varie foto. Senza peli sulla lingua avevamo denunciato che "Tutti sanno, tutti vedono, ma nessuno interviene". Una situazione che degenera di giorno in giorno e che ha spinto Cilia da compente dell'assemblea cittadina a denunciare “la grave carenza igienico-sanitaria che sta mettendo a rischio la salute dei cittadini".
"Tutti lo sanno ma nessuno interviene” - ha accusato Cilia, dando forza alle nostre parole.
“La sicurezza ambientale – ricorda il consigliere - costituisce per i cittadini un diritto primario e una componente indispensabile della qualità della vita; la condizione di sicurezza e la sua percezione è direttamente collegata alle modalità con le quali le Istituzioni riescono a rassicurazione tutti i cittadini, attraverso misure di prevenzione, di controllo del territorio e anche tramite politiche tese ad elevare la qualità della vita. Nonostante la mia segnalazione avvenuta per le vie brevi agli organi preposti, il l’1 luglio 2025 nulla è cambiato – spiega - la situazione attuale, caratterizzata da presenza di Eternit, rifiuti abbandonati di vario genere, presenza di insetti e roditori, cattivi odori, scarsa pulizia delle strade, rappresenta un grave rischio per la salute dei residenti. L'accumulo di sporcizia e la proliferazione di agenti patogeni potrebbero causare la diffusione di malattie, soprattutto tra i soggetti più vulnerabili come bambini e anziani. Una discarica ‘abusiva’ che in realtà è nota a chiunque, perfino all’Amministrazione e alle massime autorità – denuncia - in tema di salute pubblica, e a tutt’oggi (dopo un mese) nonostante le numerose segnalazioni dei residenti e le rassicurazioni delle Autorità locali, i rifiuti abbandonati non vengono ritirati o se ciò avviene solo in parte lasciando sul posto la parte più pericolosa, ovvero L'Eternit, un materiale da costruzione, un tipo di cemento-amianto, che contiene fibre di amianto”.
Giancluca Cilia si domanda “sino a quando andrà avanti così?” e “a scanso di sterili polemiche con coloro i quali attribuiscono ai cosiddetti ‘incivili’ tale scempio, aggiunge “mi chiedo cosa sta facendo l'Amministrazione per fronteggiare e prevenire il fenomeno dell' abbandono dei rifiuti” e ricorda che “ai sensi del decreto legislativo 152/06 ‘i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico sono rifiuti urbani’ pertanto, ai fini della tutela della salute pubblica e dell’ambiente, essi devono essere rimossi dal Comune, anche se tra gli stessi sono presenti determinate tipologie di materiali che, in base alla loro presumibile origine, sarebbero rifiuti speciali’. L’abbandono da parte di ignoti o di soggetti individuati ma inadempienti fa sì che il Comune risulti deputato alla rimozione, qualora non fosse possibile stabilire le responsabilità (mancata individuazione del soggetto che ha commesso reato di abbandono), il Comune procederà comunque d’ufficio, incaricando un’azienda specializzata nella rimozione dell’amianto.”.
Alla luce di tutto ciò il consigliere comunale avverte: “in caso di inerzia delle Autorità preposte sarò costretto mio malgrado di adire alle autorità di grado superiore”.
Intanto sabato mattina qualcuno ha coperto i rifiuti con dei teli, pare perché nella zona ci sarebbe stata una cerimonia e in questo modo ha celato quello che rappresenta una vergogna per l’intera Città.